Le vacanze sono finite per tanti...e che cosa resta di quei giorni indimenticabili? Solo nostalgia e non si è neppure pensato a più di tanto dei problemi lasciati a casa,come a voler divertirsi a tutti i costi;(ed è bene che sia stato così) anche per un rientro soffice ma non tanto! Staccare la spina,non pensare a niente se il modo di ridere e prendersela con calma è stato all' ordine del giorno affinché uno possa prendere un po' di respiro e ricaricarsi. Ma c'è chi invece le vacanze la passate in casa e nella propria città..in segno di mancanza di soldi e questo rattrista molto... mentre c'era chi nello sperperare non teneva conto di chi non aveva niente e non poteva farlo. Ogni anno è questa storia e anche se i giornali non ne fanno notizia,non possiamo girarci dall'altra parte perché i media non ne parlano! La vacanza dovrebbe essere per tutti e fuori dalla città di appartenenza.. quel motivo per conoscere il resto di quello che non si è mai visto e della cultura che può offrire. Ma L'Italia due pesi e due misure.. dove non vanno bene insieme! Ma dobbiamo conviverci a nostro dispetto.....
Innanzitutto sono contro ogni violenza sulle donne e voglio pure precisare il fatto che la violenza sessuale sia da condannare senza mezzi termini. Ma c'è pure un aspetto dove lo "stupro non esiste ed è stato inventato" dove molte studentesse hanno rapporti consensuali con ragazzi e per via di un pentimento dopo o di una ribellione ,ma pure di una semplice ripicca denunciano il malcapitato per stupro. Bisogna distinguere sempre chi è veramente stuprato e chi si è inventato per far apparire la cosa come un gioco. Un gioco se lo si vuol chiamarlo che può diventare una tragedia in tutti i punti di vista; dove la giustizia può punire severamente lo stupratore anche se non ha colpa , solo perché la dichiarazione della stuprata è sempre bene accetta e la si ascolta come se fosse "la bocca della verità"-"il respiro che ci consente di vivere". Le denunc...
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